Nella giornata di martedì 26 maggio durante il consiglio regionale abbiamo approvato lo schema conclusivo di Piano territoriale regionale della attività di cava e delle correlate varianti al P.T.C.P. e al P.T.C.-A.C.L. Per il gruppo di Liguria Popolare è stato un grande traguardo per una serie di ragioni.
Le cave, è noto, sono un’attività della tradizione dei nostri territori e sono molto importanti per la nostra sia dal punto di vista storico, che per l’economia attuale.
Ritengo che la politica, oggi più che mai, debba dare risposte ai lavoratori e l’approvazione del consiglio è la testimonianza che vogliamo essere concreti. Ci è voluto molto tempo per arrivare a questo punto, molto lavoro e impegno: la Legge precedente era ormai di 20 anni fa, era forte la necessità di riorganizzare la materia. Sono convinto che il lavoro promosso dall’assessorato e dagli uffici sia stato molto utile e preciso. Alla base di questa riorganizzazione, infatti, vi è lo spirito di partecipazione e la volontà di riuscire a racchiudere al suo interno esigenze diverse. Il risultato è uno strumento molto utile per il territorio.
Io stesso a febbraio sono stato in visita a una cava e ho potuto toccare con mano il grande valore di un mestiere che è stato tramandato e che ancora oggi può essere un’importante fonte di sviluppo e una grande ricchezza per il nostro territorio.
Io stesso a febbraio sono stato in visita a una cava e ho potuto toccare con mano il grande valore di un mestiere che è stato tramandato e che ancora oggi può essere un’importante fonte di sviluppo e una grande ricchezza per il nostro territorio.