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Questo il mio lavoro in numeri dei miei 5 anni in Regione Liguria:

Cose fatte

LEGGE SULLA FAMIGLIA

La famiglia è un pilastro fondamentale della nostra società e ha bisogno di essere sostenuta con progetti concreti.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • Pdl “Politiche regionali di promozione, valorizzazione e sostegno della famiglia”: Liguria Popolare nella sua proposta di legge ha pensato allo strumento “Quoziente familiare” secondo il quale ogni progetto regionale previsto nella pdl dovrà essere plasmato in base a una serie di fattori. Obiettivo applicare il principio di sussidiarietà orizzontale e istituire i buoni abitazione e i buoni asilo.

4 32 355 90 48 65 230

Proposte di Deliberazione

Proposte di Legge

Interrogazioni risposta in aula

Interrogazione risposta scritta

Interpellanze

Mozioni

OdG Aula

177

180

1470

445

193

298

969

 

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2,26%

17,78%

24,15%

20,22%

24,87%

21,81%

23,74%

 

 

 

 

Di seguito i punti più significativi del lavoro svolto nel corso di questa legislatura suddivisi per aree tematiche: Famiglia, lavoro e sanità.

 

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sul totale     

    

REDDITO DI MONTAGNA

L’entroterra soffre dello spopolamento dovuto ad una serie di fattori ed è sempre più diseconomico aprirvi una attività. Vi sono zone dove lo spopolamento è arrivato all’80%. Ma la presenza dell’uomo, oltre a mantenere viva la montagna, la rende anche più sicura e attraente dal punto di vista turistico.

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IL MIO INTERVENTO:

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  • Proposta di legge per costituire un “Reddito di montagna” → La pdl vuole favorire il ripopolamento nei piccoli comuni con incentivi come l’istituzione del reddito di residenza attiva. I beneficiari saranno coloro che intendono trasferire la propria residenza e/o avviare un’attività imprenditoriale, o recuperare, anche a fini abitativi, beni immobili nei Comuni. Così si contribuisce alla messa in sicurezza del territorio, alla riduzione del rischio idrogeologico, al rilancio dei centri storici e degli antichi borghi e al miglioramento della qualità della vita degli abitanti.

"CADRAI"

Figura storica (il cui nome deriva dall’inglese “to caterer” e significa “procacciare cibo”) che era molto presente nei porti liguri dal basso Medioevo fino al 1960. I ristoratori più creativi inviavano i loro  dipendenti, appunto  i “cadrai” su chiatte o gozzi che dovevano  accostarsi ai bastimenti per vendere, ai marinai affamati e stanchi, vivande e vino, ma più che altro scodelle con il tipico minestrone alla genovese ancora caldo e fumante. L’attuale normativa nautica, però, non prevedeva la possibilità di utilizzare le piccole imbarcazioni per la vendita di prodotti anche preconfezionati.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • Sperimentazione di nuova forma di vendita itinerante su natanti da diporto → A seguito del mio intervento normativo la Regione Liguria ha esteso la licenza degli ambulanti itineranti anche alla vendita nel tratto di mare sottocosta su piccole imbarcazioni detti natanti. Oggi chi è in possesso di un piccolo gozzo e di una patente nautica può iniziare una nuova attività commerciale con un piccolissimo investimento.

RECUPERO VANI ACCESSORI

In un momento storico in cui è di fondamentale importanza tutelare l’ambiente la nostra proposta, poi divenuta legge, mira a scongiurare ulteriore consumo di suolo. Inoltre vuole rilanciare il comparto edilizio offrendogli nuove opportunità di sviluppo.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

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  • Disciplina per il riutilizzo di locali accessori, di pertinenza di fabbricati e di immobili non utilizzati → La Regione promuove il riutilizzo ad uso residenziale, turistico-ricettivo, produttivo, commerciale, rurale e per servizi, di locali accessori e di pertinenze di un fabbricato, anche collocati in piani seminterrati, nonché di immobili, anche diruti, che alla data di entrata in vigore dalla presente legge risultino non utilizzati da almeno 5 anni. Obiettivi: incentivare il riuso del patrimonio edilizio esistente e ridurre il consumo di suolo, incentivare l’inserimento di funzioni per lo sviluppo economico dei territori montani, di retro-costa e urbani interni.

DEMATERIALIZZAZIONE BUONI CARTACEI PER CELIACI E DERMATITE ERPETIFORME (comunemente detta celiachia della pelle)

Per comprare i prodotti dietetici senza glutine bisogna che l'utente sia in possesso del " libretto ", o altra modulistica riportante i dati anagrafici dell'assistito e il fabbisogno mensile. Tale libretto viene rinnovato annualmente dalla ASL e inviato al domicilio del cittadino. La Regione Liguria, in applicazione delle disposizioni nazionali, consente ai soggetti affetti da celiachia di rifornirsi dei prodotti alimentari senza glutine anche in parafarmacie, nella grande distribuzione e negozi convenzionati presenti nel territorio regionale.
 

IL MIO INTERVENTO:

 

  • Semplificare gli acquisti per i pazienti celiaci e snellire il lavoro delle Asl rendendo il tutto più efficiente proponendo che, ai soggetti affetti da celiachia, l’azienda sanitaria locale di residenza rilasci un codice personale valido su tutto il territorio nazionale da inserire elettronicamente nella tessera sanitaria o altro sistema informatico, congiuntamente al limite massimo di spesa. Si prevede un abbassamento dei prezzi dei prodotti, con conseguente  risparmio per il servizio sanitario.

PSORIASI

La psoriasi è una malattia cutanea infiammatoria cronica, che può anche causare problematiche alle articolazioni. È ai primi posti tra le patologie dermatologiche invalidanti, ma con percentuali sottostimate per i suoi aspetti di forte emarginazione sociale con conseguenti costi diretti per il sistema sanitario e indiretti con la perdita di produttività.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • Costituzione dell’area dedicata all’interno dei Diar per programmare un intervento organico nel campo di prevenzione al fine di avere una uniformità di trattamento diagnosi, cura e riabilitazione su tutto il territorio ligure. L'obiettivo principale è intercettare il prima possibile chi ne soffre e, grazie a una diagnosi precoce, ridurre i disturbi e i costi complessivi della malattia, migliorando drasticamente la qualità di vita dei pazienti.

DIABETE TIPO 1

Il diabete di tipo 1 è una forma che si manifesta prevalentemente durante infanzia e adolescenza e rientra nella categoria delle malattie autoimmuni. Il passaggio dall’ambiente pediatrico a quello dell’adulto è un evento critico nella vita degli adolescenti con patologia cronica con una diffusa dispersione dei giovani pazienti e conseguente aggravio della malattia.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • Individuare un “team di transizione” e un ambulatorio dedicato in ogni Asl → Creare una struttura accessibile almeno mezza giornata a settimana e favorire il riconoscimento di un indicatore per misurare i drop out nel passaggio dallo specialista dell’età pediatrica a quello dell’adulto per valutare l’efficacia degli strumenti adottati.

PROGETTO "OVER 60"

La Regione Liguria aveva dato vita a un progetto denominato Over 60 per sostenere e inserire in ambiente lavorativo quelle persone che vicine alla pensione avevano perso il lavoro.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • Ordine del Giorno per impegnare la Giunta affinché vengano reperite le risorse a bilancio per riattivare il servizio, ritenuto efficace per l’accompagnamento alla pensione versando i necessari contributi.

SOSTEGNO AL SETTORE VITIVINICOLO LIGURE

Una regola Europea vincola il quantitativo di nuovo territorio che ogni anno può essere destinato alla coltivazione di vite.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • ODG finalizzato a richiedere la modifica del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per renderlo più flessibile e, per la Liguria, aumentare il terreno impiantato a vite, al fine di tutelare e sostenere il settore, una delle ricchezze riconosciute a livello nazionale ed internazionale della nostra Regione..

CONTRATTO DI FIUME

Sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • ho lavorato affinché venisse riconosciuto il contratto di fiume per il fiume Entella, uno strumento di lavoro che accoglie al suo interno tutte le anime coinvolte nella zona fluviale: da amministratori, ad associazioni fino al terzo settore. Un organo che si occupa di fare da filtro tra la Regione e il territorio.

CORSO PER DIVENTARE O.S.S.

Gli operatori “O.S.A.” delle strutture socio-sanitarie dovevano entro la fine del 2018 riqualificarsi “O.S.S.”: condizione indispensabile per mantenere l’impiego nelle case di riposo dove già lavoravano. I corsi dell’ente di formazione EUROFORMA, iniziati regolarmente dai corsisti, non permettevano il raggiungimento di questa qualifica in tempo con le disposizioni regionali.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • Interrogazione per sostenere coloro che, avendo partecipato ai corsi erogati dall’azienda Euroform, si sono trovati in difficoltà quando la Regione ha ritirato l’autorizzazione. Grazie al mio interessamento Alisa ha preso in carico la faccenda, facendo terminare il percorso di studio ai corsisti.

DIRITTI E TUTELA PER I LAVORATORI AUTONOMI COLPITI DA

MALATTIA GRAVE E PROLUNGATA

I lavoratori autonomi che pur si trovano al di sotto della soglia della povertà non figurano nella categoria disoccupati e sono esclusi dagli ammortizzatori sociali applicati invece ai lavoratori dipendenti ed ai disoccupati. Sulla tutela in caso di malattia grave e prolungata esiste una forte disuguaglianza tra i lavoratori dipendenti e quelli autonomi. Ai primi sono riconosciuti tutta una serie di garanzie completamente assenti per la seconda.

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IL MIO INTERVENTO:

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  • Odg che impegna ad intervenire affinché il Ministero del lavoro riveda la normativa attuale al fine di tutelare maggiormente i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata identificando modalità concrete di intervento in supporto dei lavoratori autonomi colpiti da grave malattia. Inoltre richiedeva di predisporre tavoli informativi con le associazioni di categoria e trasversali come ACTA per raccogliere ulteriori indicazioni e concordare azioni congiunte al fine di predisporre delle campagne di informazione per i lavoratori autonomi sui loro diritti attuali e su quelli possibili futuri in caso di malattia grave.

NORME REGIONALI PER LA CONSULENZA PREVACCINALE E LA SORVEGLIANZA DEGLI EVENTI AVVERSI A VACCINAZIONE "CANALE VERDE LIGURIA

I vaccini attualmente disponibili per la prevenzione delle malattie infettive hanno un elevato grado di sicurezza ed efficacia.

Essi possono tuttavia dar luogo a reazioni avverse, che sono generalmente di modesta entità, ma che, talvolta, possono produrre manifestazioni cliniche gravi.

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IL MIO INTERVENTO:

 

  • La presente proposta di legge si pone come obiettivo la creazione di un Centro Unico Regionale di consulenza prevaccinale e di sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione, denominato Canale Verde Liguria.Questo Canale costituisce un servizio per la consultazione, la prevenzione, la valutazione e la sorveglianza sulle vaccinazione e sulle reazioni avverse alle stesse, presso A.Li.Sa. ed opera previa intesa con l’Università degli Studi di Genova presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’IRCCS San Martino . In particolare si controlla l’ammissibilità alle vaccinazioni da parte di soggetti con specifici problemi di salute, oltre che consentire l’effettuazione, ove richiesti, di esami pre-vaccinali, per valutare le condizioni immunitarie della persona da sottoporre a vaccinazione.

SULL'INTRODUZIONE DEL REATO DI TORTURA IN ITALIA

Fino al 2017 il codice penale italiano non prevede il reato di tortura, nonostante i numerosi impegni internazionali assunti dal nostro Stato.

Difatti l’Italia ha ratificato nel 1988 la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura del 1984, che prescrive che ogni Stato si adoperi per perseguire penalmente quegli atti di tortura delineati all’art. 1 della Convenzione stessa

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • ODG finalizzato ad attivarsi con tutti gli strumenti a disposizione e in tutte le sedi opportune presso il Governo, affinchè il reato di tortura venga introdotto nel codice penale italiano quanto prima e nel massimo rispetto dei requisiti internazionali, consentendo in questo modo la copertura nazionale della violazione e contribuendo alla prevenzione della tortura e dei maltrattamenti.

  • Reputato inoltre che un intervento propositivo su questa tematica così delicata da parte di codesto Consiglio Regionale, potrebbe parzialmente riscattare i gravi episodi verificatisi nel nostro capoluogo nel corso del ventisettesimo summit del G8 del 2001 e andare a tutelare il buon lavoro delle Forze dell’Ordine;

Modifica alla Legge regionale 28 Novembre 1977, n. 44 - Norme di attuazione dello Statuto sull’iniziativa e sui referendum popolari

La presente proposta di legge di modifica della l.r. n. 44/1977, ha quale obiettivo quello di intervenire sulla validità dei referendum consultivi obbligatori, per l’istituzione di nuovi Comuni, per la fusione fra Comuni e per mutamenti delle circoscrizioni e delle denominazioni comunali, eliminando la previsione del quorum strutturale (attualmente pari al 30% degli aventi diritto nei Comuni interessati) e mantenendo il solo quorum deliberativo pari alla maggioranza assoluta dei voti favorevoli validamente espressi in ciascun Comune..

Le fusioni dei Comuni costituiscono un'opportunità e un valore per il territorio e i vantaggi sono di gran lunga superiori ai problemi e alle difficoltà da superare. Oltre ai benefici economici di breve termine, come maggiori trasferimenti statali e l'esenzione del patto di stabilità per 5 anni, tali fusioni consentono di raggiungere migliori risultati organizzativi e di specializzazione del personale e di avviare la semplificazione burocratica.

Facilmente si arriva a razionalizzare e ridurre i costi amministrativi, di gestione e di rappresentanza istituzionale e politica, i cui risparmi potranno essere utilizzati fornendo servizi sempre più mirati ai bisogni della popolazione.

In particolare si avranno notevoli strategie di programmazione territoriale ed ambientale, con sviluppo delle politiche turistiche, sportive e di marketing territoriale, senza trascurare il maggior peso istituzionale del nuovo Comune.

SULL'ELIMINAZIONE DALLE MACCHINETTE DI SCUOLE, OSPEDALI E LUOGHI PUBBLICI DI SNACK E BEVANDE DANNOSE PER LA SALUTE.

Visto che sono ormai noti gli effetti dannosi per la salute umana sia degli alimenti contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici, dolcificanti, additivi come sodio, nitriti e nitrati, sia delle bevande zuccherate, contenenti teina, caffeina e taurina.

 

Numerosissimi studi medico / scientifici mostrano la correlazione tra un elevato consumo di zucchero soprattutto in forma liquida e patologie come l'obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiache e tumori.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • Mozione che impegnava la giunta affinché lo Stato e le Regioni promuovano sane scelte alimentari nei bambini e negli adolescenti sostenendo l'offerta di alimenti e bevande salutari nei luoghi pubblici e mediante distributori automatici, in applicazione dei Piani nazionali e regionali di prevenzione vigenti in materia.

SUL CROLLO DEL PONTE MORNDI E SULLA RIQUALIFICAZIONE DEL PONTE MORANDI.

Considerato che la rigenerazione dell’intera area della val Polcevera è fondamentale in un’ottica di rinnovamento economico, tecnologico, sociale oltre che culturale. Pertanto questo progetto di rigenerazione deve avvenire mediante concorsi di progettazione e di idee. Tali concorsi di progettazione dovrebbero essere aperti in base ai principi di trasparenza, libera concorrenza, pari opportunità e riconoscimento del merito.

Grazie ad una esemplare rigenerazione dell’area della val Polcevera, si determinerebbe una rinascita per Genova, che potrebbe diventare in questo modo esempio virtuoso per altre città, che vogliono rispondere a quella domanda di cambiamento che si fa sempre più esigente oggi, per migliorare la vita dei cittadini.

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IL NOSTRO INTERVENTO:

 

  • ODG per impegnare la Giunta ad essere portavoce affinchè l’intera area della Val Polcevera sia oggetto di un concorso di idee per il suo rilancio e la sua riqualificazione sia da un punto di vista urbanistico che territoriale in modo che chi impronterà i futuri interventi lo faccia avendo una pluralità di idee da cui attingere.

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