Grandi opere della piana dell’Entella, Gabriele Pisani lancia una proposta alternativa per provare a dare una risposta all’annoso problema della messa in sicurezza della zona e ai problemi di viabilità.
“Ribadisco la priorità del tunnel della Val Fontanabuona, ovvero un’opera di collegamento tra l’autostrada e l’entroterra – dice il consigliere regionale di Liguria Popolare –, ma il recente rilancio da parte del sindaco di Chiavari del tunnel basso ha riacceso la discussione su vecchi progetti che negli anni si sono venuti a sommare per cercare soluzioni ai problemi che riguardano la piana dell’Entella. La proposta del tunnel basso tra Carasco e Chiavari sarebbe molto interessante se unita ad uno scolmatore, portando così al territorio molteplici vantaggi”. Il primo quello economico: “Perché con uno scavo unico si potrebbero eseguire due opere diverse”, sottolinea il capogruppo di Liguria Popolare in consiglio regionale. “Ma anche ambientale - prosegue - perché così si renderebbero di fatto inutili le opere (molto impattanti) che sono attualmente previste per la messa in sicurezza del fiume Entella, andando a intercettare a monte le piene e riducendo drasticamente il carico alla foce. Ma non solo: con questo tunnel si potrebbero eliminare anche gli interventi attualmente previsti per la viabilità, leggasi prolungamento di viale Kasman, riducendo o comunque deviando i flussi di traffico pesante e non facendoli più passare per via Parma o a Cogorno”. Il tunnel di collegamento Carasco - Chiavari potrebbe essere la soluzione ideale quindi sia dal punto di vista della sicurezza del territorio, che ambientale, eliminando l’impatto che deriverebbe da altre opere: “E a questo punto basterebbe una piccola viabilità secondaria per rimuovere completamente ogni possibile futuro problema di traffico”, conclude Pisani ricordando: “Così la Piana dell’Entella diventerebbe un’area di pregio ambientale da sfruttare dal punto di vista turistico – naturalistico”.